Lettera da Londra

La guerra distrae, ma non troppo: a BoJo il conto salato del partygate

Moralisti e censori - Il primo ministro ha preso tempo e fatto in modo che l'opinione pubblica si concentrasse sull'Ucraina, appoggiata con parole e soprattutto armi. Ma adesso l'ennesima multa lo costringe a scusarsi (con argomentazioni poco convincenti). Quanto al fronte, la collaborazione con le forze di Kiev risale al 2014

22 Aprile 2022

Il party lo inchioderà? Boris Johnson è il leader europeo più attivo nel sostegno all’Ucraina, come riconosciuto pubblicamente dal presidente ucraino Zelensky, che sente quasi ogni giorno e che ha incontrato giorni fa in passeggiata a Kiev. A chi mi segue regolarmente ricordo che i molti motivi per cui Johnson ha ogni interesse ad assumere […]

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