Le azioni dei produttori di armi e sistemi di difesa sul mercato globale hanno avuto il miglior risultato degli ultimi dieci anni quest’anno, spinti dalle aspettative dell’incremento della spesa militare da parte dei governi occidentali, ma anche da un inedito interesse mostrato per il settore anche da investitori in fondi etici. I titoli dell’aerospaziale e […]
FT. Il boom dei produttori di armi: fuoco di paglia o nuova normalità?
Le aziende incassano - Dopo l’invasione russa dell’Ucraina le azioni delle grandi aziende che producono sistemi di difesa e armamenti sono volate in borsa, spinte al rialzo dagli annunci dell’aumento della spesa militare da parte di alcuni Stati occidentali. La finanza ora si interroga sulla possibilità che il trend si stabilizzi e su come integrare i titoli della Difesa nei portafogli di investimento
Ue: il “comma 22” di Teresa Ribera (se sopravviverà)
di Marco PalombiGoogle, Amazon e non solo: l’antitrust Usa e il Trump 2.0
di Alessandro AresuPonte, la corsa di Salvini&C. svela solo il regalo ai costruttori
di Aura Notarianni*L’inflazione uccide i governi: la lezione che arriva dagli Usa
di Francesco LenziEx Gkn, un libro per dire “la gioia di essere ancora in piedi” e raccontare un’altra idea di lotta operaia
di Jo Meg KennedyGentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione