Nel settembre 1956, mentre i carri armati sovietici entravano a Budapest, il direttore dell’agenzia di stampa ungherese, trasmise un messaggio disperato al mondo: “Moriremo per l’Ungheria e per l’Europa”. Milan Kundera apre con questo episodio il suo saggio Un Occidente prigioniero. O la tragedia dell’Europa centrale, un testo del 1983 pubblicato nella rivista Le Débat, […]
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Jacques Rupnik: “Europa, solo business e divertimento. Il mercato è l’unica cultura”
Intervista al direttore di Science Po - “Il destino di Kiev e degli Stati centrali, tra la Russia imperiale di Putin e il Vecchio Continente senza più identità”
11 Maggio 2022