Anziché cercare il pelo nell’uovo delle imprecisioni contenute nella lettera di Furio Colombo, vediamo di cogliere la sostanza dello sfogo veemente inviatoci da questo splendido novantunenne. Che, non dimentichiamolo, di fronte al berlusconismo imperante, scelse di lasciare la comoda posizione acquisita nell’establishment per contribuire a dar vita al giornalismo corsaro di cui l’Italia aveva un […]
È malafede mettere Zelensky e Putin sullo stesso piano
Il confronto - Comodo sentenziare da Roma sulla convenienza di una resa