È il “mondo di dopo”, quello che ci regala la fotografia del presente: il mondo di prima ma in peggio. Pensavamo, ingenuamente, che la fine del binomio berlusconismo-antiberlusconismo avrebbe reso il nostro spazio pubblico, e politico, migliore. Non avevamo fatto i conti né con i cambiamenti profondi che la logica di Facebook, comunque binaria – […]
Il “mondo di dopo”, dove virus e social disinfettano le idee
La vicedirettrice - "Il vaccino resta lavorare insieme e nel confronto conflittuale dei punti di vista"