Alla processione del Corpus Domini, tra un “culo tondo” e “due gambotte cubo-futuriste”, “c’era un giovane prete che cantava a perdifiato”. Se la burla fosse poesia, porterebbe la firma di Antonio Delfini (1907-1963). Scrittore e poeta modenese colpevolmente dimenticato, si aggira attorno all’orbita di Mario Soldati e Alberto Moravia senza mai sedersi nel pantheon dei […]
Antonio Delfini
“Fumo ancora. Non faccio l’amore. Come del resto, non l’ho mai fatto”
Un “dimenticato” di genio - Dice di lui Pasolini: “Scrittore aggraziato, cui mai grazia costò sacrifici così grandi”
22 Maggio 2022