Più trascorrono gli anni e più cresce la mia sensazione di disagio nel partecipare alle pubbliche cerimonie commemorative delle stragi di Capaci e di via D’Amelio. La retorica di Stato ha i suoi rigidi protocolli ed esige che il discorso pubblico venga epurato da ogni sconveniente riferimento alle travagliate vicende che segnarono le vite di […]
La retorica di Stato: quando il male di mafia è sempre “fuori di noi”
23.05.1992, trent’anni dopo - Nella memoria c’è un rimosso. Assassini e complici sono pure i sepolcri imbiancati del “grande gioco” del Potere...