Ciò che pensiamo di Salvini è arcinoto anche nei tribunali, dove l’allora vicepremier e ministro dell’Interno ci querelò per “Cazzaro Verde” e nel luglio 2019 perse il processo: il giudice ritenne lecito l’epiteto che “indica un millantatore di presunte capacità, virtù e successi, di fatto un fanfarone”. Erano gli ultimi mesi del Conte-1, quando i […]
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