Resiste su Facebook da molti anni, da almeno dieci. Sopravvive in quel mare magnum di pagine spesso inutili. La pagina “Giustizia per Anna”, invece, è tutt’altra cosa: è un monumento di memoria, di passione civile, di ostinazione nella ricerca della verità. Chi la cura, del resto, la pensa come il grande narratore Friedrich Dürrenmatt, che […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/06/04/med-1200x630-3-1200x630.jpg)
La commissaria Esposito, una morte senza giustizia
Un suicidio che non convince - Indagava su Elisa Claps. Aveva telefonato al fratello della ragazza scomparsa: voleva parlargli di persona, morì quella notte