La notizia dell’imminente estradizione di Julian Assange da Londra agli Stati Uniti offre l’occasione di una imprevista lezione di giornalismo. Ce la dà Il Foglio, il quale racconta l’avvenimento come un atto di giustizia: “Julian Assange ha fatto molti danni agli interessi americani. I giornalisti non cospirano per decifrare password e postare online materiale classificato non redatto. Non fanno quello che ha fatto Assange, cioè entrare nei computer del governo degli Stati Uniti”. Insomma i giornalisti possono lavorare solo su fonti aperte, magari scopiazzando due tweet. Se ottengono informazioni riservate di enorme interesse pubblico – come quelle di Wikileaks, che hanno svelato l’improvvisazione americana nella guerra in Medio Oriente e poi email imbarazzanti del Comitato democratico per Hillary Clinton – è vietato darle. “Assange non è mai stato un eroe della trasparenza o della responsabilità democratica. I suoi obiettivi erano sempre e soltanto istituzioni o governi democratici, non autoritari. E se è davvero un protettore della trasparenza, non avrà nulla da temere da un processo in America, la patria del giusto processo”. I Paesi democratici, ovvero quelli che condannano un giornalista a 175 anni di carcere, non possono essere messi in difficoltà. A questo punto ci chiediamo: meglio l’analisi del Foglio o meglio Repubblica, che alla notizia ha dedicato tre righe a pagina 7? Due modi diversi per omaggiare la libera stampa.
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di Paolo ZilianiGentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione