Stasera, dopo i ballottaggi, tutti lacrimeranno sull’astensionismo, la distanza fra Paese e Palazzo, l’esigenza di radicarsi sui territori, uscire dalle Ztl, frequentare le periferie, parlare con gli ultimi, sennò arrivano i fascisti. Non se ne può più, basta, pietà. Certe prefiche non si possono più sentire, soprattutto se hanno l’aria dei passanti anziché dei colpevoli. […]
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