Da ieri le Usca, le unità speciali di continuità assistenziale per le cure domiciliari ai malati di Covid, non ci sono più. O per meglio dire: sopravvivono in alcune regioni, in altre no. Scaduta la proroga (al 30 giugno) prevista dalla legge di Bilancio, qualche governatore le ha messe in stand by chiedendo lumi al […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/07/01/med-1200x630-7-1200x630.jpg)
Covid, l’ondata estiva è in piena, ma le Regioni smantellano le Usca
In ferie con Omicron 5 - Nonostante l’aumento dei ricoveri e i pronto soccorso pieni si abbandonano le unità di assistenza domiciliare