Apriti cielo, anzi apriti mare. Quando venerdì scorso, alla scadenza delle offerte per la nuova diga foranea di Genova, bi-commissariata opera simbolo del Pnrr, non s’è presentato nessuno, le acque (del piagnisteo) hanno tracimato. La guerra in Ucraina ha fatto esplodere i costi dei materiali e i tempi sono stretti, perché i lavori devono finire […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/07/07/med-1200x630-12-1200x630.jpg)
La mega diga di Genova rischia di diventare già il nuovo Mose
Bando flop - Stranieri via, trattativa con tutti i big italiani. Zero offerte così i costi lieviteranno di 500 mln