C’è la sentenza della Corte di Cassazione che nel 2006 riconosce la “minor gravità del fatto” perché la vittima, violentata a 14 anni dal patrigno, non era più vergine; dunque “è lecito ritenere che la sua personalità, da un punto di vista sessuale, fosse molto più sviluppata di una ragazza della sua età”, avendo “avuto […]
Quando le parole dei giudici violentano due volte le donne
Vittimizzazione secondaria - Antologia di sentenze. Linguaggio. L’Italia è stata anche condannata dalla Cedu