Inchieste e Reportage

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La Turchia del “dittatore che ci serve” è una prigione

Recep Tayyip Erdoğan si è ritagliato un ruolo centrale nella crisi ucraina mentre l’Europa si volta dall'altra parte sul tema dei diritti umani: dai giornalisti in carcere solo per un post Facebook al genocidio del popolo curdo, armato dall’Occidente contro l’Isis e poi dimenticato

Di Walter Molino
13 Luglio 2022

Recep Tayyip Erdoğan è presidente e fondatore del partito APK, primo ministro dal 2001 al 2014 e da allora Presidente della Turchia. Il Paese è sotto i riflettori per il ruolo di mediazione che tenta di svolgere nella guerra tra Ucraina e Russia, rimanendo sul filo dell’equilibrio tra Nato e Cremlino. Pur avendo condannato l’invasione […]

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