La Fondazione umanitaria Fatto Quotidiano, da oggi, parte con un altro progetto, e dunque un’altra raccolta fondi, che abbiamo ritenuto particolarmente importante. Siamo entrati in contatto, grazie alla nostra Martina Castigliani, componente del comitato scientifico della nostra Fondazione, con Agevolando, che è un’organizzazione di volontariato nata nel 2010: un’associazione che ha come obiettivo quello di supportare i ragazzi in uscita dai percorsi di accoglienza, dei care leavers, cioè giovani cresciuti lontano dalle loro famiglie di origine. Molti di questi ragazzi e ragazze, quando compiono la maggiore età, vedono interrompersi i loro percorsi di tutela (comunità, casa famiglia, affido), e sono dunque chiamati a costruire all’improvviso la propria autonomia senza ulteriori aiuti. Spesso vengono sostenuti dagli operatori che per spirito di volontariato e impegno sociale, avendoli seguiti nelle strutture prima dei 18 anni, non se la sentono di perdere le loro tracce. Dal punto di vista istituzionale, però, manca un sostanziale supporto che sia in grado di garantire un sostegno, che sia non solo economico.
Agevolando, negli ultimi anni, è riuscita a intercettare 300 ragazzi all’anno, che costituiscono circa il 10% di neo maggiorenni in uscita dal sistema di tutela. Abbiamo deciso di aiutare questa associazione, perché quando siamo venuti a conoscenza di una falla così importante nel sistema istituzionale eravamo increduli. Ci sembrava impossibile che persone che, per loro tutela, vengono aiutate e allontanate nell’infanzia dalle proprie famiglie, allo scadere dei 18 anni potessero essere ritenute dalle istituzioni improvvisamente autonome. Ci siamo immaginati il disagio importante che tanti ragazzi vivono nell’essere sostanzialmente abbandonati al loro destino in un’età ancora molto fragile, e in cui non si identificano con chiarezza prospettive e strumenti con cui realizzare la propria autonomia e le proprie ambizioni.
Abbiamo dunque riconosciuto subito un progetto adatto al nostro sostegno. La nostra Fondazione ha potuto constatare la serietà di questa associazione, che svolge un lavoro fondamentale, cercando di colmare l’assenza di una buona politica sociale. I progetti di autonomia che Agevolando realizza sono dei veri e propri percorsi individuali, dove i ragazzi vengono prima di tutto ascoltati, cercando di seguire ambizioni e bisogni, e poi tutelati e supportati. Esattamente come i genitori fanno, o dovrebbero fare con i propri figli, anche se hanno compiuto la maggiore età.
Sul sito della nostra Fondazione umanitaria, da oggi, potete così trovare la nostra nuova iniziativa. Il progetto per Agevolando ha bisogno di una raccolta di 25 mila euro. Questo denaro verrà impiegato per cinque borse di autonomia, dunque per cinque persone. I fondi saranno destinati in primis al finanziamento diretto delle spese che riguardano gli studi universitari o di formazione professionale: per chi vuole diventare educatore, operatore socio-sanitario, programmatore e così via. Inoltre, con la nostra raccolta fondi, l’associazione Agevolando potrà anche sostenere le spese per i tutor che li accompagnano in questo percorso. Sembrano poche cinque persone, ma sono cinque vite. Ne basta una per poter fare del progetto un grande progetto. Intanto facciamo un primo passo, diamo il nostro contributo.
*Presidente e Amministratore delegato SEIF
Presidente Fondazione FQ
DONA QUI PER FINANZIARE BORSE DI AUTONOMIA PER I CARE LEAVERS
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