DI MAIO LAVORA PER TOGLERE DEPUTATI A CONTE. Il telefono di Draghi è sempre più rovente: oltre agli Usa e all’Europa, continuano ad arrivare richieste e preghiere al premier per restare. A implorarlo, oltre al “partito di Mario” che lo vorrebbe ancora in sella magari senza i 5 Stelle, ci sono i sindaci di varie città e persino il parroco di Città della Pieve, il comune umbro dove si rintana l’ex numero uno della Bce. E mentre il premier riflette sul da farsi, in casa 5 Stelle continua il confronto. Questa mattina era prevista l’assemblea dei parlamentari, appuntamento poi spostato alle 16,30, poi alle 18,30, segno che c’è aria di burrasca. Il ministro d’Incà, per esempio, si è detto “molto preoccupato” per la crisi di governo e ha consegnato ai giornalisti una lista di “riforme e decreti legge” che rischiano di saltare assieme al governo. Diversa la visione dell’altro ministro del Movimento, Patuanelli: “Il Presidente Conte non ha mai chiesto ai ministri di dimettersi, qualora lo chiedesse ci dimetteremmo all’istante. Non siamo degli aspiranti Di Maio”. Ma oltre a Giggino c’è anche Crippa che lavora per staccare una parte dei deputati da Conte. Mentre gli (ex?) alleati del Pd invitano Giuseppe a restare in partita per “il rilancio dell’esecutivo”. Sul Fatto di domani vedremo cosa sta avvenendo e ci occuperemo dei “traditori” che potrebbero lasciare il Movimento. Leggerete anche l’intervista a Luciano Canfora. Altra questione che tratteremo sono le estati difficili di Conte: dallo strappo del Papeete di Salvini, alla difficile trattativa in Europa per ottenere i miliardi del Recovery, ma anche lo scontro con Renzi e la crisi di questi giorni: luglio per l’ex premier non è mai stato un mese facile.
SALVINI, ULTIMO INCONTRO POI SI VA AL PAPEETE. Matteo Salvini incontrerà lunedì sera i parlamentari della Lega. Il segretario vuole fare il punto con deputati e senatori all’inizio della settimana risolutiva per le sorti del governo Draghi, atteso in Parlamento mercoledì. “La Lega sceglierà per il bene dell’Italia, capricci e minacce li lasciamo ai signori del No, cioè ai 5Stelle, e ai loro amici del PD”, ha detto il leader del Carroccio. Uno degli ultimi appuntamenti, poi Salvini si trasferirà al Papeete, lo stabilimento balneare caro a Matteo, diventato famoso per l’addio al governo Conte 1. Se il governo cade Salvini inizierà la campagna elettorale con mojito e ombrellone.
ESTATE SEMPRE PIÙ ROVENTE: I RUSSI BOMBARDANO DALLA CENTRALE NUCLEARE. L’estate Ucraina si fa sempre più bollente. Secondo Kiev la Russia usa la più grande centrale nucleare d’Europa – quella di Zaporizhzhia, nell’Ucraina sudorientale – come base per lo stoccaggio di armi, tra cui “sistemi missilistici”, e per bombardare le aree circostanti del Paese. Fatto reso noto dal responsabile dell’agenzia nucleare ucraina. Una situazione assai delicata, visto anche che gli Ucraini non possono bombardare la zona per il rischio di un disastro nucleare. Questa mattina “una lunga colonna di veicoli militari, fino a 100 unità tra mezzi da combattimento e veicoli per il trasporto di militari, era diretta verso la regione di Zaporizhzhia”. Mentre almeno 54 obiettivi civili sono stati colpiti da bombardamenti russi nella regione di Donetsk. Ma i bombardamenti hanno interessato anche molte altre città ucraine. E a testimonianza del fatto che la situazione diventa di giorno in giorno più rovente, arriva la notizia della campagna di reclutamento di militari lanciata da Mosca: “Il reclutamento è iniziato in giugno, ma si è intensificato in luglio, con annunci di nuove unità di volontari ogni giorno”, scrive l’Institute for the study of war. Sul Fatto di domani troverete anche un reportage di Alessandro Di Battista dalla città russa di Belgorod.
BIDEN CORTEGGIA EGITTO E ARABIA. L’IRAN VENDE DRONI AI RUSSI. L’Arabia Saudita ha promesso al presidente americano Joe Biden di aumentare la sua capacità di produzione di petrolio di un milione di barili al giorno (da 12 a 13). Mentre oggi il presidente Usa ha incontrato il leader egiziano Al-Sisi a Gedda, in Arabia Saudita. Il tema è sempre quello dell’energia. Ma il fronte mediorientale di Biden è l’Iran: dopo le smentite di Teheran e Mosca, la Cnn ha mostrato immagini per dimostrare che una delegazione russa si è recata in Iran almeno due volte per l’acquisto di droni. L’Iran ha mostrato agli inviati russi i droni Shahed-191 e Shahed-129 all’aeroporto di Kashan a sud di Teheran a giugno. Sul giornale di domani inquadreremo la vicenda e approfondiremo anche la situazione economica del Paese islamico, sempre più difficile. La pandemia prima, la guerra poi, hanno avuto un impatto devastante su molti Stati che ora rischiano il default: Sri Lanka, Argentina, Pakistan e la stessa Ucraina, per fare qualche esempio. Sul fatto di domani analizzeremo la situazione di una dozzina di Paesi emergenti.
LE ALTRE NOTIZIE CHE TROVERETE
Vacanze a terra, caos nei cieli. Domani quattro ore di sciopero per il traffico aereo, dalle 14 alle 18, promettono un gran caos per i viaggiatori in Italia: sono 122 i voli cancellati di Ita Airways. mentre per agosto sono già 16 mila i decolli cancellati.
I dati sul Covid. Oggi 89.830 i nuovi casi e 111 i decessi, questo a fronte di 398.388 tamponi effettuati. Il tasso di positività si attesta al 22,6% e aumentano i ricoveri nei reparti ordinari e nelle terapie intensive.
Parla il fondatore degli 883. Alessandro Ferrucci ha intervistato Max Pezzali.