“Govorì pravdu”. “Racconta la verità”. È ciò che mi chiedono i profughi del Donbass che ho incontrato a Belgorod. Non credo esista la verità assoluta, ancor meno in mezzo ad una guerra fratricida. Esistono singole verità. È vero che in Russia il dissenso viene soffocato ancor prima che possa irrobustirsi. È vero che c’è chi […]
Qui Belgorod, dove gli sfollati chiamano “nazisti” gli ucraini
Fuori dal Donbass - La rabbia. Mi mostrano le foto delle loro case distrutte, dei villaggi bombardati, oltre a macabre immagini di cadaveri sulla strada: “Questo succede da 8 anni”