Nel 2016, quando l’Innominabile doveva vincere il referendum sennò lasciava la politica, i media di regime e Confindustria spiegavano che l’Italia, se non passava il Sì, era spacciata: miseria, disoccupazione, debito, spread, cavallette, tsunami, alieni. Poi vinse il No e le cose andarono subito molto meglio, a parte il fatto che l’Innominabile restò in politica. […]
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