Tecnicamente è un “rimedio alla compressione della reputazione in forza della presunzione di innocenza”, per usare la formula burocratica di Jacopo Morrone, capogruppo della Lega in commissione Giustizia. In sostanza è un bavaglio in arrivo. Nei confronti di giornalisti e pubblici ministeri. Quattro parole – “diritto alla buona fama” – inserite nel programma della coalizione […]
Oblio e zero intercettazioni. La destra prepara i bavagli
La proposta - La coppia di avvocati Sisto-Bongiorno inserisce il “diritto alla buona fama” nel programma: ennesima stretta per pm e giornalisti