Il Fatto di domani. 25 settembre, tutte le balle (e le cose irrealizzabili) nei programmi elettorali. Crisi del gas, le Migliori menzogne

Di FQ
20 Agosto 2022

25 SETTEMBRE, LE BALLE NEI PROGRAMMI. La “Flat Tax costa come il reddito di cittadinanza”, parola di Salvini a cui la proposta sta a cuore e di cui il centrodestra ha fatto uno dei cavalli di battaglia. Ma a guardare la realtà per il reddito vengono stanziati 8,3 miliardi l’anno, mentre la tassa piatta al 15% a pieno regime ne costa 38, come si evince dalla stessa proposta di legge avanzata dalla Lega. Cosa significa? Si partirà con una versione della riforma ridotta? Partiamo da qui perchè sul Fatto di domani vedremo tutte le balle (o le cose irrealizzabili) contenute nei programmi dei partiti che si sfideranno il 25 settembre. Ma sempre a proposito di proposte, Letta oggi è tornato con nostalgia sulla fantomatica agenda Draghi con un video su Twitter. Non si è fatta attendere la risposta di Conte: “Caro Enrico, possiamo anche illuderci che con Draghi ‘sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno’. La realtà dell’agenda Draghi sono 6 euro in più al mese per i lavoratori con basso reddito. Due colazioni al bar”. Sul tema programmi elettorali ci sarà anche un intervento di Gad Lerner che parlerà di cosa dovrebbero contenere.

GAS, IL GOVERNO DELLE MENZOGNE. Il costo dell’energia diventa insostenibile anche per diversi settori dell’economia e per le famiglie del ceto medio, a meno che non intervenga l’Ue con una proposta di tetto per il gas e magari anche con la sospensione del mercato delle quote di emissioni di CO2. A parlare il presidente dell’Arera – l’Autorità di regolazione energia reti e ambiente – Stefano Besseghini. Mentre per il capo di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, il “governo non ha fatto abbastanza per contenere i rincari”. Il Fatto ha raccolto le bollette energetiche di negozi e imprese e le ha paragonate con quelle del 2021. Come vedremo il divario è enorme e a settembre le cose potrebbero peggiorare ancora. Sul giornale di domani passeremo in rassegna anche tutte le balle che ha detto il governo sul gas, in particolare Cingolani, nel goffo tentativo di nascondere le reali difficoltà. Alla luce anche dello stop di Mosca al flusso verso l’Europa.

CAMPIDOGLIO, CHI HA MANEGGIATO IL VIDEO-SCANDALO? “Non permetteremo a un fatto locale avvenuto a Frosinone, dopo una cena privata, di trasformarsi in un giudizio politico su tutti noi e sul lavoro che abbiamo fatto e che stiamo facendo. Noi non siamo il Partito di Suburra”. Le parole di Andrea Casu, segretario romano e deputato del Pd, non spengono i riflettori sul caso che ha portato alle dimissioni del fedelissimo di Gualtieri, Albino Ruberti (oggi il sindaco ha nominato Stefano Stancanelli nuovo capo di gabinetto, di cui vi parleremo). Sul giornale di domani vedremo che giro a fatto il video, prima di arrivare al Foglio che l’ha pubblicato. Anche perché il percorso può fornire indizi su scopo e obiettivi, vista la caratura degli attori in campo: oltre a Ruberti, Francesco De Angelis, ex parlamentare Ue del Pd e re delle preferenze del frusinate, fratello di Vladimiro, boss delle assicurazioni presente alla cena; per non parlare della consigliera Sara Battisti in cerca di ricandidatura alle prossime regionali. Vicenda che potrebbe intrecciarsi anche con l’inceneritore di Roma, promosso da Ruberti. Ma vedremo anche chi era presente al momento della lite in strada filmata.

ELEZIONI, GIORGIA INIZIA IL TOUR. L’IRA DELLA CASELLATI. Il tour elettorale di Giorgia Meloni, sospinta dai sondaggi, inizia martedì e avrà una sola tappa per regione, ma parallelamente procede lo studio della squadra dei ministri e soprattutto continuano i colloqui con Mario Draghi: i due si parlano e si confrontano soprattutto rispetto alla crisi energetica, Giorgia infatti teme che i razionamenti del gas diano il benvenuto al suo governo. Sul giornale di domani ci occuperemo anche delle liste del centrodestra e del confronto tv del prossimo 22 settembre con Letta a Porta a Porta. Ma parleremo anche dell’ira della presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati per lo scippo del collegio di Padova da parte della Bernini. Ora dovrebbe approdare all’uninominale in Basilicata (dove ha già raccolto lo sdegno dei forzisti locali).

PARLA L’ADDESTRATORE USA DEI MILITARI UCRAINI DEL GRUPPO MOZART. Oggi la Crimea controllata dai russi si è risvegliata sotto un bombardamento di droni ucraini. Mentre sul fronte interno la guerra prosegue nella sua inesorabile lentezza. Sul giornale di domani leggerete l’intervista a uno degli addestratori Usa, impegnati a formare i militari ucraini. Il gruppo di chiama Mozart, in aperto contrasto con i Wagner russi. Ma ci occuperemo anche del caso svedese: lo stato attende il via libera per Nato e Ue. Erdogan aveva posto come condizione per ritirare il veto sui due paesi l’abbandono da parte loro di ogni difesa dei curdi, in qualunque declinazione. Ora i servizi svedesi hanno fermato Znar Bozkurt, giovane curdo legato al Pkk che verrà estradato in Turchia, nonostante tema ritorsioni e minacci il suicidio.


LE ALTRE NOTIZIE CHE TROVERETE

Il dopo Ferragosto è meeting di Cl. Oggi con un messaggio di Mattarella è partito il meeting di Comunione e Liberazione. Il racconto sul Fatto di domani.

L’alta lentezza. Da decenni sentiamo parlare dell’initile opera. Col nostro Gianni Barbacetto vedremo a che punto è il Tav Torino-Lione.

Covid, i dati di oggi. Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 24.394 nuovi contagi di Covid. I morti sono 88. Ma ci occuperemo anche del ministero che ha reso noto che a settembre gli insegnanti no-vax potranno tornare in classe.

Parla Fogli. Alessandro Ferrucci ha intervistato Riccardo Fogli, cantante ed ex frontman dei Pooh.

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