Tra liti e psicodrammitrasversali in tutti i partiti per chi non ha ottenuto un posto di capolista, c’è un nome che era dato per sicuro nel listino blindato di Conte, invece non è stato inserito, eppure accetta lo stesso di scendere in campo in un collegio uninominale per i Cinque Stelle. È quello di Dario Vassallo, il medico originario di Pollica che da 12 anni cerca la verità sull’omicidio del fratello, il sindaco pescatore Angelo Vassallo, attraverso iniziative pubbliche, libri e una Fondazione che ha messo in rete centinaia di primi cittadini.
Dario Vassallo si candida nel collegio della Camera Eboli-Cilento. Nei territori dove Angelo Vassallo divenne sindaco e presidente dell’Ente Parco, nei luoghi delle ‘fritture di pesce’, metafora del potere clientelare del governatore Pd Vincenzo De Luca, che nel 2016 per sostenere il sì al referendum di Renzi invitò centinaia di amministratori locali a fare come Franco Alfieri, già potente sindaco di Agropoli e ora primo cittadino di Capaccio. Infatti qui il Pd candiderà un deluchiano doc, il consigliere regionale Luca Cascone, che non potrà contare sul sostegno del deputato uscente Leu, Federico Conte, che non si ricandida ed è in rottura con la coalizione. Per il centrodestra si candida il leghista Attilio Pierro.