Quando a fine 2013 la presenza del batterio Xylella fu riscontrato negli ulivi salentini, affetti da malattia da disseccamento rapido (chiamata CoDiRO), i ricercatori dell’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante del CNR di Bari, autori della scoperta, affermarono che Xylella non si poteva curare. L’unica misura che proposero per evitare un’ulteriore diffusione del batterio […]
Xylella, gli ulivi si possono curare (invece si continua ad abbatterli)
In Puglia - Il batterio della discordia