Il cellulare continuava a squillare, ma nessuno l’avrebbe intercettata. Masha l’aveva lasciato lì, a casa dell’amica dove scontava i domiciliari per essersi schierata al fianco di Navalny. Ora avevano trovato un nuovo pretesto per spedirla in una colonia penale: così, in quella sera del maggio scorso si era mascherata da rider, con zainetto e mascherina, […]
Le dissidenti russe
Pussy Riot: “La lotta ai regimi è la nostra missione”
8 Settembre 2022