Diceva Winston Churchill: “La storia del genere umano è la guerra. Tranne che per brevi e precari intermezzi, non c’è mai stata pace nel mondo e, prima che la storia cominciasse, le lotte omicide erano universali e senza fine”. Negli ultimi decenni, l’élite dei politici e degli imprenditori che si ritrovavano ai meeting di Davos […]
![epaselect epa10202102 A heavily damaged Russian tank in the Kupiansk Raion district, Kharkiv Oblast, 23 September 2022, where a recent counter-offensive by Ukrainian forces led to the withdrawal of Russian troops who occupied the area. Kharkiv and surrounding areas have been the target of heavy shelling since February 2022, when Russian troops entered Ukraine starting a conflict that has provoked destruction and a humanitarian crisis. EPA/SERGEY KOZLOV](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/09/25/38574696-scaled-e1664105027445-1200x630.jpg)
Financial Times: perché la globalizzazione non ha reso il mondo più sicuro
De profundis liberale - Chi credeva che il mercato unico mondiale potesse “comprare la pace” si sbagliava. Il liberismo internazionalista ha mostrato la corda con la guerra in Ucraina e le tensioni tra Stati Uniti e Cina, ma anche durante la crisi pandemica. Del resto, già Keynes ammoniva sul fatto che l'eccessiva espansione degli interscambi commerciali finisse per accrescere le tensioni tra i Paesi
Boom delle cripto, nuovo allarme della Banca d’Italia. Panetta: “Non sono un investimento ma una scommessa”
di Nicola BorziPonte di Messina, è Meloni la vera artefice del disastro
di Carlo Di FoggiaBoeing, 346 morti per risparmiare: una storia capitalista
di Nicola BorziConsumatori. Treno soppresso? La folle trafila delle Fs per il rimborso (che nessuno ci invidia)
di Marco FranchiAssalto alle città: così in Italia scompare l’affitto ai residenti
di Leonardo BisonGentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione