Caposcuola del postmodernismo, abilissimo manipolatore della lingua, letterato irriducibile nel tempo delle ideologie contrapposte (“La fantasia è fertile solo quando è futile”), esteta e pornografo, snob e idiosincratico: nel suo Intransigenze butta dalla torre mezzo pantheon di classici tra cui Dostoevskij. Vladimir Nabokov si è ritagliato il suo occhio di bue nel Novecento con una […]
1 Ottobre 2022