Cara Liviuccia è l’incipit delle lettere personali che Giulio Andreotti inviava alla moglie durante le pause estive, lei in vacanza a badare alla prole e lui nelle stanze del potere. A volte la chiama “ostrica”, anche “con tanto di perla” per la quale lui si definisce “lo scoglio”. Il carteggio, curato dai figli Serena e […]
1 Ottobre 2022