Gli Shahed, i droni kamikaze iraniani che ora Mosca sta usando per attaccare le città ucraine, “sono letteralmente missili volanti. Spediti contro il bersaglio, lo colpiscono ed esplodono: costano meno dei missili tradizionali, assicurano perdite zero di uomini o artiglieria, sono più difficili da intercettare per la difesa antiaerea ucraina. Seminano terrore tra la popolazione […]
Marina Miron: “La tecnologia serve a prendere tempo. Non cambia i pesi”
Nuove armi - L'accademica onoraria del Dipartimento studi Difesa e centro militare del King’s College di Londra: “Ora che Teheran rifornisce Putin, anche Zelensky riceverà nuovi missili aggiornati per l’inverno”