“Sono malato, ho un tumore, devo morire”. Giovedì sera, in sette minuti, cinque accoltellati, uno ucciso. Prosegue: “Ero invidioso, vedevo tutte quelle persone felici e sane, e io invece sono malato” e prima di arrivare al centro commerciale “ho pensato anche di farla finita, sono andato su un balcone e ho avuto pensieri di suicidio”. […]
Assago, il killer: “Invidiavo le persone felici”. Il papà: “Dovevano curarlo, l’hanno dimesso”