La “fenice” amica dei lavoratori ha sconfitto il nemico dei gay e del polmone del mondo, l’Amazzonia. Ma il presidente uscente del Brasile, Jair Bolsonaro, a 24 ore dai risultati elettorali, non sembra ancora intenzionato a riconoscere la vittoria di Luiz Inácio Lula da Silva che, di conseguenza, si dichiara per metà felice e per […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/10/31/med-1200x630-9-1200x630.jpg)
Gli alleati mollano Bolsonaro. “Voto, il risultato è sovrano”
Il presidente sconfitto prende tempo - Chiuso nel palazzo Alvorada, residenza dei presidenti a Brasilia, senza nemmeno parlare con i suoi ministri