La caduta dovuta al Covid è stata violenta, ma anche ora che il mercato del lavoro italiano si è rialzato, la camminata resta zoppicante, incerta. In due parole: precaria e povera. I posti di lavoro creati sono deboli, come gli stipendi. Il rapporto annuale Inapp presentato ieri fotografa quanto è successo nel 2021, racconta di […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/11/08/med-1200x630-17-1200x630.jpg)
Lavoro, super precari e per due lire: ecco i nuovi contratti
Dati - “Non standard” 7 assunzioni su 10, solo il 45% si stabilizza: “Il lavoro povero è strutturale”