“Alfredo libero” Così recitava uno degli striscioni esposti ieri dai filo-anarchici a Roma a sostegno di Alfredo Cospito, l’estremista torinese condannato per la gambizzazione nel 2012 dell’ad di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi, da 4 anni in regime di 41-bis a Sassari. Cospito rischia altri 4 anni di “carcere duro”. “È il primo caso di un […]
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