LE PICCONATE DI FORZA ITALIA SULLA GIUSTIZIA. Che Forza Italia sia allergica a una giustizia che funzioni davvero non è una novità, tanto che i due emendamenti presentati dagli azzurri vanno proprio in quella direzione. Uno vuole demolire la Spazzacorrotti (e qui pare che il governo non abbia molto da ridire), l’altro è sull’inappellabilità delle sentenze. Norma su cui, invece, la Meloni ha più di un dubbio, visto che favorirebbe in maniera smaccata Berlusconi. Sul Fatto di domani vi daremo conto delle iniziative dei partiti e dei contenuti degli emendamenti presentati. Il tutto nel giorno in cui l’Associazione nazionale magistrati della Toscana chiede che l’ispezione chiesta dal ministro Nordio ai pm di Firenze per il caso Open-Renzi, “non deve avere alcuna capacità intimidatoria nei confronti dei magistrati, inquirenti e giudicanti che, in rispettoso silenzio, si occupano del procedimento nell’esclusivo adempimento dei propri doveri di ufficio”.
SEGRETERIA PD: SFIDA TRA IL VECCHIO DI BONACCINI E IL FINTO NUOVO DELLA SCHLEIN. Per l’ex ministro Orlando Bonaccini segretario del Pd rappresenterebbe “la difesa di ciò che c’è”, ossia il vecchio che avanza. La corsa per scegliere chi sostituirà Letta prosegue e oggi il sindaco di Firenze, Dario Nardella (che tempo fa si era speso per la Schlein) ha tenuto una conferenza stampa congiunta proprio con il presidente dell’Emilia Romagna. Una conferenza in cui annuncia “l’appoggio a Bonaccini per avere un leader inclusivo”. Tanto che si sbilancia dicendo che i due formeranno “una squadra vincente”. Sul Fatto di domani vedremo quali sono le prospettive del Pd e anche cosa ha fatto Bonaccini da presidente di Regione. Ma dall’altra parte del fronte c’è Elly Schlein (oggi la prefettura ha disposto la scorta dopo l’attentato alla sorella in Grecia) che ieri è stata protagonista di una memorabile comparsata in tv. Memorabile perché – come vedremo – è riuscita a schivare tutte le questioni spinose, dalle armi al lavoro.
I PARTITI IN CAMPO PER IL REGALO DI NATALE ALLA SERIE A. A spendersi in commissione Bilancio era stato Claudio Lotito, senatore di Forza Italia e patron della Lazio. Ora l’emendamento che regala agli indebitati club di serie A una dilazione in 60 comode rate per saldare il conto con lo Stato. E il bello che la leggina salva-squadre è stata firmata da tutti i partiti, M5S compreso. E questo nonostante i continui scandali che ci regala il mondo del pallone. Come leggerete sul giornale di domani, difatti, l’emendamento al decreto Aiuti quater consente il pagamento a rate dei versamenti tributari e contributivi che erano stati sospesi durante il Covid. E consente il versamento non solo senza sanzioni e interessi fiscali ma anche “senza sanzioni penali e sportive”. Un vero e proprio regalo di Natale. Sul giornale di domani anche le novità dell’inchiesta sulla Juventus.
SANZIONI SUL PETROLIO, LA CONTROMOSSA RUSSA. Mentre continuano a piovere bombe su Zaporizhzhia, il centro in mano ai russi che ospita la mega centrale nucleare (con il solito rimpallo di responsabilità), secondo la Bbc Mosca starebbe costruendo una base militare a Mariupol, la strategica città costiera occupata mesi fa dall’esercito di Putin. Ma oltre alla guerra guerreggiata a impensierire l’Europa è la questione energetica: secondo il Financial Times Mosca starebbe allestendo una “flotta ombra” per aggirare le restrizioni alla vendita di petrolio, che i paesi occidentali hanno introdotto in risposta all’invasione dell’Ucraina. La Russia, che dipende fortemente dalle petroliere straniere, avrebbe costruito una flotta di oltre 100 navi obsolete per aggirare il blocco. E questo mentre il Consiglio Ue ha approvato il tetto a 60 dollari al barile per la commercializzazione via mare del greggio di Mosca. Il tutto in attesa dell’incontro dei paesi esportatori di petrolio, atteso per domani. Parleremo di ciò che sta accadendo sul terreno e nelle sedi diplomatiche con Mark Cancian, esperto di Difesa di uno dei principali think tanks di Washington. Ma ci occuperemo anche del fronte italiano, ossia di ciò che si sta muovendo sul fronte rigassificatori.
LE ALTRE NOTIZIE CHE TROVERETE
Lega, la nuova corrente di Bossi. Umberto Bossi lancia il Comitato Nord perché è “arrivato il momento di alzarsi in piedi”. Visto che “avete sofferto quando avete visto cancellare l’identità della Lega”.
David Rossi, carabiniere indagato. La Procura di Genova ha iscritto sul registro degli indagati Pasquale Aglieco, ex comandante provinciale dei carabinieri di Siena. E’ indagato in relazione alla morte di David Rossi, l’ex dirigente di Monte dei Paschi. vedremo perché.
Parla Ida Galli. Alessandro Ferrucci ha intervistato l’attrice che ha lavorato con registi del calibro di Fellini e Visconti.