Nella storia del centro-sinistra gli emiliano-romagnoli difficilmente hanno raggiunto la cabina di regia. Guido Fanti, l’inventore della “centralità” regionale; Renato Zangheri, nella segreteria di Botteghe Oscure; il deus ex machina Romano Prodi e Pierluigi Bersani, il king maker delle metafore. Poi il nulla. Fino ad ora. Per spezzare la maledizione si è candidato Stefano Bonaccini: […]
Il feudo dell’Emilia Romagna: poco “green”, ma molto Fico
Dal 2014 - La guida dem in Regione: l’inquinamento e il parco-flop di Farinetti