Si respira un’aria di vago sconforto nell’assemblea degli autonominati “laburisti”, gli ultrà liberal del Pd che osservano con apprensione la nuova costituente del partito democratico. La conferenza è pubblica, l’affluenza semi-carbonara. Siamo all’Hotel Savoy, dietro via Veneto, nella Roma che fu della “dolce vita”. Il contesto politico è infelice, gli 87 “saggi” nominati da Enrico […]
I “laburisti” dem in guerra: “Tornano i bolscevichi”
Bentivogli - “Il pd cambi i dirigenti, non i suoi valori”