L'intervista

Sirabella: “Ecco perché da noi pochi evasori vanno in prigione”

Per il docente di fiscalità internazionale alla Luiss e alla Scuola di polizia economico-finanziaria della Finanza, nonché consulente di varie procure "l'Italia ha pene in linea con gli altri Paesi, ma spesso il contribuente paga subito per avere una pena mite"

30 Dicembre 2022

La legge italiana non prevede pene particolarmente basse per chi evade. Eppure, rispetto ad altre nazioni, da noi in carcere ci sono pochissimi condannati per evasione. Secondo Sergio Sirabella – docente di fiscalità internazionale all’Università Luiss e alla Scuola di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza, consulente di varie procure italiane su temi tributari – […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.