Ci sono parole fuori posto, che piovono male, che non c’entrano niente, così estranee al contesto che sembrano appoggiate lì per caso. O per convenienza, per ridicolo calcolo, o peggio per speranza, o peggio ancora come piccola assicurazione sui fallimenti futuri: parole che mettono le mani avanti. Una di queste parole, ricorrente al punto da […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/themes/ifq-extra/img/LoghiRubriche/piovonopietre.png)