Gianfelice Facchetti, quando ha conosciuto Gianluca Vialli? Se escludiamo gli incroci da stadio e, dunque, dall’alto, lo conobbi personalmente nel 2019, a Milano, in occasione del premio dedicato a papà Giacinto, Il bello del calcio. Che impressione le fece? Fu l’ultima cerimonia “fisica” pre-pandemia. Non mi colpì il campione, di facile traduzione. Mi sorprese la […]
L’intervista
Facchetti: “Vialli era un lottatore anche per come ha affrontato la sua malattia”
L'addio - “Una carriera da poesia. Le accuse di doping? Non ci sono prove, deve valere la presunzione d’innocenza”
7 Gennaio 2023