L'intervista

Violenza in Rete, Lilia Giugni: “I social traggono profitto dalle interazioni sessiste”

Università di Cambridge - Nel suo saggio, la ricercatrice evidenzia i pericoli del web, ma porta alla luce anche altri aspetti: dal lavoro precario e sottopagato dei “moderatori” allo sfruttamento della manodopera nelle miniere di tantalio o cobalto

9 Gennaio 2023

Amplificazione dei contenuti violenti, algoritmi sbagliati, video porno senza consenso e piattaforme social che non intervengono come dovrebbero. Il web ha peggiorato la vita delle donne secondo Lilia Giugni, ricercatrice all’Università di Cambridge, attivista, co-fondatrice del think tank femminista GenPol – Gender & Policy Insights. Nel libro La Rete non ci salverà. Perché la rivoluzione […]

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