Ripartiamo dai bambini. La Fondazione umanitaria il Fatto quotidiano inaugura il 2023 con un progetto di raccolta fondi dedicato ai bambini di Secondigliano. Grazie a Maddalena Oliva, vicedirettrice del Fatto quotidiano, abbiamo conosciuto l’associazione ASD-Secondigliano e il presidente Vincenzo Strino, già cuore a anima del Larsec. Nel reportage che pubblichiamo a sostegno del progetto, viene bene descritta la condizione di disagio e di abbandono anche culturale, incentivata dall’assenza di aiuti istituzionali, in cui versano i bambini e i ragazzi di quelle zone. L’importanza della Scuola è alla base di tutti gli sforzi preziosissimi che il Larsec e la neonata associazione Asd di Secondigliano compiono da diversi anni costruendo progetti che possano attirare i giovani, evitando che si perdano nelle strade della delinquenza e dell’indifferenza, e diventino così strumento della camorra. Ci siamo dunque concentrati sulla scuola calcio creata dall’associazione il cui motto è: “Studia, partecipa, gioca”. Attraverso lo sport e in particolare il calcio, l’associazione ha certamente l’obiettivo di aggregare questi bambini e aiutare le loro famiglie a educarli e, soprattutto, a non lasciarli soli in quelle strade. Può apparire poca cosa pensare a un campo da calcio, ma in realtà quel piccolo spazio è come le fondamenta di una Scuola primaria e secondaria. Per questo motivo abbiamo ritenuto fosse il progetto giusto per chiedere ai nostri lettori e ai sostenitori della nostra Fondazione di aiutarci. Quando è stato proposto questo progetto alla Fondazione, ci è stato spiegato come tanti bambini e ragazzi, a Secondigliano, non frequentino la Scuola dell’obbligo (uno su due); e se ci pensiamo bene, questa parola, “obbligo”, andrebbe cambiata perché rischia di stridere specie laddove non ci sono le condizioni culturali e sociali per avvertire l’importanza di andare a scuola e di istruirsi, e laddove le istituzioni non solo non riescono a “obbligare” i ragazzi, ma sono dei fantasmi. Allora proviamo a sostenere la partecipazione di questi ragazzi attraverso qualcosa che desiderano e che piace loro fare: il gioco e lo sport, seguiti da un’associazione che cerca, attraverso quel pallone tanto amato, di accompagnarli in un percorso educativo e di avvicinamento agli studi. Si, è decisamente il progetto giusto per Il Fatto Quotidiano. Quindi con grande orgoglio puntiamo dritti a sostenere la riqualificazione del campetto da calcio del Parco Emilia Laudati, per i bambini di Secondigliano. Costruiamo le fondamenta di una Scuola desiderata.
* Presidente Fondazione il Fatto quotidiano