“Verona si è stancata di venire miniaturizzata nella curva sud del suo stadio, con la voce grassa e cruda dei corifei razzisti, e quell’umore nero da città isolazionista, custode gelosa delle proprie ricchezze e titolare ipocrita delle sue tante vergogne. Quindi ha dato voce all’altra parte, ed è sbucata questa Verona che oggi vede e […]
Verona: la rivoluzione Lilliput, che libera le panchine e il balcone di Giulietta
Il segno di Tommasi - Il “campo larghissimo” di colore giallo promuove le novità-micro: solidarietà, accoglienza e turismo. Con un occhio agli “schei”