Il Fatto di domani. Il tour di Zelensky in Europa a caccia di jet. Sanremo: canta Salvini, ma contro Benigni e Mattarella

8 Febbraio 2023

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SANREMO, SALVINI CANTA CONTRO BENIGNI E MATTARELLA. 10 milioni 757 mila pari al 62.4% di share: la prima serata del Festival di Sanremo per la Rai e per Amadeus è stata un successo. Anche se le polemiche (come sempre) non sono mancate. Il monologo di Benigni e la presenza del capo dello Stato non sono piaciuti a Matteo Salvini: “Non penso che la Costituzione debba essere difesa sul palco” dell’Ariston. Il leader della Lega, che pure ha ammesso di non aver visto la puntata, si è persino augurato che la pallavolista Paola Egonu non vada lì “a fare una tirata sull’Italia razzista”. Attacchi rinviati al mittente da Amadeus: “Sono quattro anni che Salvini se la prende col Festival – ha dichiarato stamattina il direttore artistico -. Basta non guardarlo”. Strascichi anche dopo la performance di Blanco, che ha devastato il palco: l’artista si è scusato con la città dei fiori. Come era prevedibile, valanga di interazioni social per Chiara Ferragni e la sua lettera alla sé bambina. Stasera la seconda serata: con Amadeus e Morandi, ci sarà la giornalista Francesca Fagnani, che ha annunciato un passaggio delicato nel suo monologo. Sul Fatto di domani, torneremo sulla trattativa Stato-Presta (l’agente di Amadeus) avvenuta all’ombra della Rai, con i retroscena che hanno portato Mattarella al Festival.


IL TOUR EUROPEO DI ZELENSKY: OGGI A SORPRESA A LONDRA E PARIGI, DOMANI A BRUXELLES. SI PARLA DI CACCIA. Mentre si discuteva ancora della sua partecipazione in presenza a Bruxelles, il presidente ucraino stamattina è atterrato a Londra per incontrare il premier britannico Rishi Sunak, poi Re Carlo III a Buckingham Palace. L’argomento chiave della conversazione è stato il sostegno militare. “È importante che l’Ucraina riceva dai nostri alleati le armi necessarie per fermare l’offensiva russa e liberare tutti i territori ucraini temporaneamente occupati”, ha detto Zelensky, che poi nei colloqui è entrato più nel dettaglio e ha discusso dell’invio di caccia. Ore dopo il gabinetto di Sunak ha ordinato di valutare quali jet dare a Kiev, ma su “tempi lunghi” (il Paese non ha gli F-16, ma gli F-35 e gli Eurofighter). Il Regno Unito, del resto, è dall’inizio in prima linea nel coinvolgimento militare a sostengo di Kiev. Questa era solo metà della sorpresa, però, perché in serata Zelensky è atteso a Parigi per un vertice con il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, che però sulle armi si mostra molto più cauto: “Questa corsa al rilancio sulle armi tra alleati ci danneggia”, ha dichiarato. Domani è confermata la presenza del leader ucraino anche al Consiglio europeo di Bruxelles. Un retroscena di Politico indica che la responsabilità per la diffusione della notizia della visita, che ha messo a rischio il viaggio, sarebbe imputabile a un errore dello staff della presidente del Parlamento Ue Roberta Metsola. Sul Fatto di domani, leggerete di più sull’inchiesta esclusiva del giornalista decano del New York Times Seymour Hersh sostiene, dopo aver incrociato molte fonti, che a mettere le mine sui gasdotti Nord Stream, fermi dall’anno scorso dopo un sabotaggio, sarebbero stati gli Stati Uniti sostenuti dagli alleati Nato.


MELONI AI MARGINI UE. IL CASO DONZELLI-DELMASTRO IMBARAZZA ANCHE ALL’INTERNO DI FDI. Dire contropiede è poco. Dopo la figuraccia internazionale per le polemiche sul video di Zelensky a Sanremo, la premier Meloni ha collezionato negli ultimi giorni diverse battute d’arresto. L’ultima, la visita dei ministri dell’economia di Berlino e Parigi a Washington per un trilaterale con l’alleato Usa che non ha contemplato l’Italia. Sintomatico il fatto che, dopo le notizie sulla visita europea di Zelensky, Palazzo Chigi abbia fatto sapere che i contatti tra Meloni e Zelensky “sono continui e non si sono mai interrotti” e che la premier incontrerà il leader ucraino a margine del Consiglio europeo straordinario. Resta in sospeso la questione della visita a Kiev, annunciata da tempo da entrambe le capitali ma tuttora senza una data certa. Altra questione pesante è quella delle divisioni interne alla maggioranza, su cui abbiamo fatto il punto sul giornale di oggi. Qualche incrinatura appare ora anche all’interno del blocco di Fratelli d’Italia. A partire dalla gestione del caso Donzelli e delle sue rivelazioni di informazioni riguardanti l’anarchico Alfredo Cospito al 41 bis. Su FQ Extra abbiamo registrato l’imbarazzo di Alfredo Mantovano, sottosegretario di FdI con delega ai servizi, che ha invitato i suoi compagni di partito a maggiore cautela.


L’ARRESTO DI TUMBARELLO E LA RETE DI MEDICI E MASSONI PER MESSINA DENARO. Con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, i carabinieri del Ros hanno arrestato ieri Alfonso Tumbarello, il medico di Campobello di Mazara accusato di aver curato il superlatitante, garantendogli l’accesso alle cure del Servizio Sanitario Nazionale. In due anni ha prescritto al boss oltre 170 farmaci, analisi e terapie intestandole falsamente al geometra Andrea Bonafede, che invece godeva di ottima salute, sapendo benissimo (secondo l’accusa) dello scambio di persona. È finito in manette anche un altro Andrea Bonafede, cugino omonimo del prestanome. A lui i pm contestano il favoreggiamento per aver agito da factotum di Messina Denaro. Nell’ordinanza, gli investigatori parlano di “assordante silenzio dell’intera comunità di Campobello di Mazara che, evidentemente con diversi livelli di compiacenza omertosa, paura, o complicità”, ha consentito a Messina Denaro di agire e vivere impunemente in libertà. Per Tumbarello e Bonafede è stato fissato l’interrogatorio di garanzia domani. Un altro medico, il primario di oncologia dell’ospedale Sant’Antonio Abbate di Trapani Filippo Zerilli, finito nell’indagine per una visita a Messina Denaro (sotto il falso nome di Bonafede) nel suo reparto, ha scritto una lettera aperta in cui dice di non averlo mai conosciuto né riconosciuto. Sul Fatto di domani torneremo sul caso e a Campobello di Mazara per raccontare come sono proseguite le indagini nelle ultime settimane. Oggi è stato arrestato un altro superlatitante di ‘ndrangheta, Antonio Strangio, ricercato da 7 anni per traffico di droga.


LE ALTRE NOTIZIE CHE TROVERETE

Terremoto in Siria e Turchia: le vittime oltre 11 mila. Erdogan blocca Twitter. Il presidente turco, che oggi ha visitato i luoghi del sisma e promesso la ricostruzione entro un anno, ha ammesso ritardi e inefficienza nella macchina dei soccorsi, poi però ha bloccato Twitter e aumentano gli arresti per “post provocatori”. Nei due Paesi il bilancio delle vittime ha superato gli 11.700 morti. Dopo i dubbi espressi da Usa e Ue, il regime siriano di Assad ha chiesto di accedere al meccanismo di protezione civile europeo. L’Ue ha confermato che invierà 3,5 milioni di euro in aiuti alla Siria e 3 milioni alla Turchia.

Regionali, intervista ad Alessio D’Amato. Inchiesta sulla Sanità. Sul giornale di domani intervistiamo il candidato del Pd alla presidenza della Regione. Su FQ Extra oggi, nell’inserto A Parole Nostre, abbiamo pubblicato un’inchiesta sugli obiettori di coscienza che bloccano la sanità del Lazio.

Stati Uniti, day after. La politica americana dibatte del discorso sullo stato dell’Unione (qui la nostra sintesi delle parole del presidente Usa), mentre oggi la vicepresidente Kamala Harris ha confermato che Biden correrà per il 2024 e lei correrà con lui.

Processo a Ciro Grillo, parla la madre della presunta vittima. “Mia figlia era una persona diversa, da quel momento ha iniziato un periodo tragico in cui era solo un corpo che camminava”. È uno dei passaggi chiave del racconto in aula della madre ragazza che ha denunciato di aver subito uno stupro di gruppo da parte di Ciro Grillo e tre suoi amici genovesi.


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