“Non vi dà fastidio se raddrizzo i fiori del vostro corpetto?… Vorrei infilarli meglio”, e così, raddrizzando e infilando, il gentiluomo finisce a letto con la fanciulla per “fare cattleya”, alias “scopare” nell’aulica e biforcuta lingua di Marcel Proust. Che signore! La metafora tra la cattleya, una specie di orchidea, e l’eros non è però […]
Mirabilia
L’amante migliore: l’orchidea. Il fiore più sexy e astuto
“Memoir vegetale” in libreria da domani - Maurice Maeterlinck: “Qui troviamo le manifestazioni più perfette e armoniose dell’intelligenza delle piante”
9 Febbraio 2023