Camminando lungo calata Trinità Maggiore a Napoli, e arrivati in piazza del Gesù Nuovo, si inciampa in uno storico edificio che nella vulgata popolare è noto come “O palazzo d’ ‘o Gas”. Per comprendere il perché di tale nomea, bisogna alzare gli occhi e leggere una targa posta all’ingresso: “Qui, nel monumentale palazzo dei Pignatelli […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2023/02/10/med-1200x630-3-1200x630.jpg)
Quel napoletano di Degas torna nella città adottiva (fronte mare)
Ora Gassmann è Guerrieri, “l’avvocato” di Carofiglio
di Fabrizio CoralloElettra coi nervi e cassiere lituane
di Filippomaria PontaniLo stile “Impero” di Dumont: fantascienza e umorismo
di Federico PontiggiaUna musa chiamata “Nostalgia”, da Ulisse ai migranti, da Klein a Savinio
di Angelo Molica FrancoDopo 6 anni di attesa torna il commissario Adamsberg, a caccia di fantasmi bretoni
di Fabrizio d’EspositoGentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione