Il ladro è stato più veloce del pm. Una mano misteriosa ha infatti rubato il pc portatile del presidente sardo, Christian Solinas, 30 ore prima che questo fosse sequestrato dalla procura che indaga per corruzione e autoriciclaggio. Venerdì, il pm Pillia aveva comunque sequestrato pc e telefoni di tutti gli indagati. All’appello manca solo il portatile di Solinas, che sarebbe stato “asportato” dalla sua auto nella notte tra mercoledì e giovedì. E in consiglio regionale molti consiglieri raccontano di un assessore (non indagato) che da lunedì, da quando si è saputo dell’inchiesta, si dispera perché il suo cellulare è andato distrutto. Tempi duri per i device dei politici sardi…
Christian Solinas, il presidente sardo indagato denuncia il furto del pc. E i pm non possono sequestrarlo