“Per un caso personale che sarebbe troppo lungo narrare in questa sede, trovandomi allora a Metanopoli, fui presente, a Bascapè, quasi all’alba, ad una ricognizione sul luogo esatto dell’incidente” qui in questione, a “raccogliere notizie” su mandato di Giovanni Spadolini, in attesa che arrivasse sul posto l’inviato ufficiale de Il Resto del Carlino. Comincia così […]
![Il presidente dell'Eni Enrico Mattei, davanti al suo aereo con il simbolo dell'Agip, in una foto d'archivio. Due le piste emerse durante il processo per il sequestro del giornalista De Mauro: la misteriosa fine di Enrico Mattei e il tentato golpe Borghese. ANSA](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2023/03/18/aereo-mattei-e1679161103871-1200x630.jpg)
Delitto Mattei, lo storico Marino: “Io c’ero, fui minacciato: non volevano scrivessi che era stato un attentato”
Non fu "incidente" - Si è occupato di mafia, oggi ricorda cosa accadde subito dopo quello che per anni fu un “incidente”: “Studiavo alla scuola di formazione dell'Eni, avevo un rapporto con Spadolini, allora direttore del Resto del Carlino, che mi mandò a Bascapè. Mi si avvicinò un uomo misterioso, mi disse di stare attento alle conseguenze, poi si dileguò”