Poco prima di lasciare per sempre Torino per Parigi, nel dicembre del 1925 Piero Gobetti (1901-1926) scriveva allo storico Giustino Fortunato: “Parto per Parigi, dove farò l’editore francese, ossia il mio mestiere che in Italia mi è stato interdetto”. I fascisti glielo avevano impedito dal 18 novembre di quell’anno, quando il questore di Torino l’aveva […]
Gobetti editore, 100 anni
L’antifascismo è cultura - L’intellettuale pubblicò Einaudi e Montale