Ragazzino. Molière, da ragazzino, era balbuziente. A vent’anni. “Altezza media, un po’ ingobbito, petto incavato. Sul volto olivastro e dagli zigomi larghi, occhi ben distanziati, un mento aguzzo e un naso largo e piatto. Negli occhi: uno strano e costante sorrisetto sarcastico, e al tempo stesso una sorta di eterno stupore davanti al mondo che […]
Molière “stordito”, marchesi sul palco e quell’ultima cena
28 Marzo 2023