Il Fatto di domani. Pnrr al palo: ecco come (non) spendiamo i soldi europei. Caso Giletti, il ruolo oscuro di Baiardo

Di FQ Extra
14 Aprile 2023

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ITALIA A FONDO CLASSIFICA PER LA SPESA DEI FONDI EUROPEI: I RISCHI PER IL PNRR. A dicembre 2022 l’Italia aveva speso solo il 62% delle risorse fornite dai fondi strutturali europei, collocandosi al penultimo posto. La media Ue è del 76%, peggio di noi ha fatto solo la Spagna, ferma al 57% di spesa. Se non siamo finiti ultimi è grazie a un balzo registrato negli ultimi mesi, perché fino a ottobre 2022 avevamo distribuito soltanto la metà del programmato. A dirlo è la Commissione europea, che ha analizzato i dati degli stanziamenti tra il 2014 e il 2020, quindi il periodo precedente al varo del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Ma i problemi strutturali che portano all’incapacità di approfittare delle opportunità dei fondi europei si ripresenteranno tali e quali nella spesa del Pnrr. Sul Fatto di domani leggerete un nostro approfondimento su questo tema. Intanto, Paolo Gentiloni, a Washington per i lavori del FMI, esorta il governo a darsi una mossa a scrivere le modifiche del Piano annunciate: “Bisogna lavorarci il prima possibile e sono convinto che sia anche la consapevolezza del governo”, dice Gentiloni.


CASO GILETTI, CORSA ALLE SMENTITE. IL RUOLO DI BAIARDO NELLO STOP AL PROGRAMMA. Lui continua a dirsi “basito” dalla decisione di La7 di sospendere il suo programma Non è l’Arena, con effetto immediato, già a partire da domenica prossima. Sul Fatto di oggi abbiamo illustrato le tre ipotesi che hanno portato allo stop a Giletti imposto da Urbano Cairo, proprietario del canale, oltre che del Corriere della sera e del Torino calcio. Ma oggi la Rai e il diretto interessato hanno smentito un altro pezzo della storia, quella di una trattativa tra Giletti e la Rai per portare il suo format sulla tv di Stato dalla prossima stagione. Viale Mazzini lo ha scritto in una nota, in cui si precisa che il conduttore non ha mai incontrato il direttore di Radio Rai Roberto Sergio (ma solo per un breve scambio di saluti durante una conferenza stampa), né il consigliere Rai Giampaolo Rossi, come uscito su altri giornali. “Smentisce in modo categorico” anche il giornalista. Cairo nel pomeriggio ha dichiarato che Giletti ha avuto la massima libertà nei sei anni con la sua emittente e gli ha augurato “di trovare la stessa libertà incondizionata nella sua prossima esperienza televisiva o di altro genere”. Il giornalista stasera riceverà il tapiro d’oro da Striscia la notizia: intervistato dal programma avrebbe detto che “l’Italia non è ancora pronta ad ascoltare certe verità e ha scherzato su un approdo a Mediaset”. L’attenzione si è spostata però sul ruolo di Salvatore Baiardo, personaggio ambiguo considerato vicino ai fratelli Graviano e loquace ospite televisivo. Sul Fatto di domani approfondiremo questo caso con Marco Lillo.


TRATTATIVA STATO-MAFIA: IL PG DELLA CASSAZIONE CHIEDE DI RIVEDERE IL PROCESSO. Un nuovo processo d’appello per i carabinieri del Ros e la conferma dell’assoluzione per Marcello Dell’Utri. Queste le richieste avanzate dall’avvocato generale e dai sostituti pg della Suprema Corte sulla cosiddetta Trattativa Stato-mafia, in cui ex uomini delle istituzioni sono accusati di essere scesi a patti con i boss per far cessare la stagione delle stragi. La sentenza dei Supremi giudici, invece, è attesa per il 27 aprile. Sotto esame la sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Palermo che il 23 settembre 2021 aveva ribaltato la decisione di primo grado assolvendo “per non aver commesso il fatto” l’ex senatore Marcello Dell’Utri e, “perché il fatto non costituisce reato”, gli ex ufficiali del Ros dei carabinieri Mario Mori, Antonio Subranni e Giuseppe De Donno. A chiedere l’annullamento era stata la Procura di Palermo che aveva contestato le assoluzioni. Sul Fatto di domani ricostruiremo i passaggi della sentenza e vedremo come potrebbe cambiare la verità storica agli atti.


“GLI UCRAINI SI RITIRANO DA BAKHMUT”. LA TALPA DEL LEAK DEL PENTAGONO A PROCESSO PER SPIONAGGIO. Jack Teixeira, il 21enne aviere della Guardia nazionale del Massachusettes arrestato ieri perché sospettato di essere la talpa del leak del Pentagono, è stato accusato di spionaggio davanti al tribunale di Boston. Rischia 20 anni di carcere. Dall’udienza è emerso che il giovane aveva il nullaosta per documenti top secret dal 2021, ovvero da quando aveva 19 anni ed era nella Guardia Nazionale da 2 anni e che avrebbe fotografato i documenti dopo averli portati a casa. Antonella Ciancio sul Fatto internazionale di oggi ha scritto un profilo della rete di complottisti del web da cui si è originata la maggiore fuga di dati riservati dai tempi di Snowden. Si calcola siano circa 1,2 milioni le persone negli Usa che hanno accesso a documenti top secret. Dai file diffusi continuano a emergere notizie sulla guerra. L’intelligence Usa scrive per esempio che il conflitto in Ucraina ha falcidiato le forze speciali russe, inviate al fronte per mancanza di uomini, e che ci vorranno anni per ricostruirle. Sul Fatto di domani torneremo a fotografare la situazione del conflitto sul campo, dove l’offensiva di Bakhmut sembra davvero vicina alla conclusione. I servizi britannici danno notizia del ritiro delle truppe ucraine dalla città, che Kiev e la stessa Wagner però smentiscono. La constatazione dà comunque margine a Sunak e Zelensky di fare un appello agli Alleati per intensificare l’invio di armi. Arrivano, poi, notizie allarmanti sullo stato di salute dell’oppositore del Cremlino Alexei Navalny, che secondo una fonte citata dal Guardian sarebbe stato avvelenato in carcere e avrebbe avuto un crollo fisico.


LE ALTRE NOTIZIE CHE TROVERETE

Renzi-Calenda, d’accordo su niente. I due protagonisti della deflagrazione politica del auto-proclamato Terzo polo danno l’uno la colpa all’altro, ma IV ora prova a tenere unito il gruppo in Parlamento (per ragioni economiche) e le alleanze per le amministrative. Ma Calenda chiude la porta: “Alle Europee andremo divisi”.

Francia, la Consulta mantiene la riforma delle pensioni. La sentenza è arrivata nel pomeriggio: l’innalzamento dell’età pensionabile è stato ritenuto legittimo, chiesto solo un ritocco dei coefficienti di anzianità. Bocciata anche la richiesta di referendum. In tutto il Paese si sono tenute 130 manifestazioni contro la legge imposta con l’articolo 49.3 dal governo Macron. Il presidente ha invitato i sindacati all’Eliseo martedì prossimo.

Evasione di Artem Uss, la Corte Appello di Milano smentisce Nordio. Il Tribunale risponde al ministro della Giustizia che aveva ordinato un’ispezione sulla concessione degli arresti domiciliari all’imprenditore accusato di associazione a delinquere, truffa e riciclaggio e su cui pendeva una richiesta di estradizione negli Usa. Il testo spiega che neanche il governo si era reso conto del rischio: ­“Il ministero non chiese il carcere”.

Il Tar sospende l’ordinanza di abbattimento dell’orsa Jj4. Il Tribunale amministrativo di Trento ha sospeso fino all’11 maggio l’ordinanza di abbattimento dell’orsa che ha ucciso il runner Andrea Papi, firmata lo scorso 8 aprile dal presidente della Provincia Maurizio Fugatti.


OGGI LA NEWSLETTER IL FATTO INTERNAZIONALE

Teixeira, Discord e il sottobosco web dietro la fuga dei files del Pentagono

di Antonella Ciancio

C’è il mondo underground di Internet popolato da appassionati di videogame e armi, incluso un giovane militare americano dallo pseudonimo jackthedripper arrestato giovedì, al centro della più grande fuga di documenti classificati del governo americano dai tempi di Edward Snowden un decennio fa.

Queste comunità online sottotraccia, che ruotano intorno a piattaforme come Discord, dove si accede su invito e si parla di videogiochi, fumetti manga, musica, armi, si lanciano meme, si discutono teorie politiche, il tutto nell’anonimato di pseudonimi, hanno facilitato la trasmissione di informazioni top secret, in buona parte relative al conflitto russo-ucraino, che hanno messo in allarme gli alleati Usa e la comunità internazionale.

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