Il contratto di lavoro a termine è la forma di lavoro precario più diffusa in Europa. Questo ha ragioni oggettive: esistono settori (agricoltura, edilizia) nei quali l’esigenza datoriale è per definizione temporanea. Da sempre il legislatore ha alternato fasi in cui si limitava e controllava con rigore l’effettiva temporaneità ad altre in cui si è […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2023/04/30/med-1200x630-10-1200x630.jpg)
I lavoratori saranno più ricattabili: così il declino è garantito
Contratti a termine - Si torna indietro rispetto al decreto Dignità consegnando ai datori il potere di ricorrervi. La Spagna fa il contrario
Il governo anticipa le aste per le riserve di gas: servirà a poco
di Marco PalombiIta non decolla ancora. I conti restano lontani dall’attivo e le assuzioni previste slitteranno
di Giulio Da SilvaMattarella, l’Ue e gli “oligarchi” tecnologici: un’analisi scorretta
di Alessandro AresuSpreco alimentare. Il cibo come una commodity, ma i costi sociali e ambientali ricadono sui cittadini
di Barbara Nappini*L’Ue è un nano energetico e si dà pure la zappa sui piedi
di Giuliano GaraviniGentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione